Un progetto OmegaT è una cartella che contiene file e sotto-cartelle.
La sotto-cartella source contiene i file da tradurre. Potete aggiungervi dei file in un secondo momento. Si noti che la struttura della sotto-cartella source può assumere qualsiasi forma si desideri. Se i file da tradurre fanno parte di una struttura ad albero (come in un sito web), si dovrà specificare la sotto-cartella di livello principale e OmegaT conserverà tutto il contenuto, mantenendo, al contempo intatta la struttura.
Al principio questa sotto-cartella è vuota. Per aggiungervi del contenuto, selezionare
Ctrl
+
D
). I file all'interno della cartella source
, che siano o no tradotti, saranno generati qui, rispettando la stessa gerarchia presente nella sotto-cartella source. Il contenuto della sotto-cartella target rifletterà lo stato corrente della traduzione, come salvata nella memoria di traduzione del progetto all'interno del file
/omegat/project_save.tmx
. I segmenti non tradotti resteranno nella loro lingua originale.
La cartella /tm/ può contenere qualsiasi numero di memorie di traduzione secondarie - cioè i file tmx. Tali file possono essere creati in uno dei tre modi indicati sopra. Notare che gli altri strumenti CAT possono esportare (e importare) file tmx, di solito in tutte e tre le forme. La cosa migliore da fare è, naturalmente, usare i file TMX specifici di OmegaT (vedere sopra), in modo che venga mantenuta la formattazione incorporata all'interno del segmento.
Il contenuto delle memorie di traduzione, della sotto-cartella tm, serve per generare i suggerimenti per i segmenti di testo da tradurre. Tutto il testo già tradotto e memorizzato in questi file, se sufficientemente simile al testo che si sta traducendo, apparirà tra le concordanze parziali.
OmegaT agisce come definito nella finestra di dialogo [fuzzy] , in modo da permettere al traduttore di rivedere le traduzioni in un secondo momento e verificare se i segmenti contrassegnati siano stati tradotti correttamente.
→ , se il segmento di origine, in una delle memorie di traduzione secondarie, è identico al testo da tradurre. Per esempio, se le impostazioni predefinite vengono lasciate inalterate, la traduzione della TM secondaria è accettata e marcata col prefissoPuò succedere che le memorie di traduzione contenute nella sotto-cartella tm
, contengano segmenti con testo di origine identico ma testo di destinazione diverso. I file TMX sono letti ordinati per nome e segmenti all'interno di un file TMX dato riga per riga. L'ultimo segmento con il testo di origine identico verrà considerato prioritario (nota: ha naturalmente più senso evitare, in primo luogo, che questo avvenga).
Si noti che i file TMX contenuti nella cartella tm possono essere compressi con gzip.
Se si sa da subito che le traduzioni di una certa memoria di traduzione (o più d'una) sono tutte corrette, esse possono essere inserite all'interno della cartella tm/auto , al fine di evitare la conferma dei molteplici casi di concordanze parziali [fuzzy] .
Inserire la TMX nella cartella /tm/auto.
Aprire il progetto. Vengono visualizzate le modifiche.
Eseguire una piccola modifica in un punto qualsiasi del progetto. Questa operazione modifica project_save.tmx
(aggiungendo le unità di traduzione appropriate dalla TMX "automatica")
Nota: se la TMX viene rimossa dalla cartella /tm/auto prima del passaggio 3, non verrà aggiunta alcuna unità di traduzione.
Se si è certi che una TMX è più accurata del file project_save.tmx
di OmegaT, inserire questa TMX nella cartella /tm/enforce per sovrascrivere in modo categorico le traduzioni predefinite esistenti.
Inserire la TMX nella cartella /tm/enforce.
Aprire il progetto. Vengono visualizzate le modifiche.
Eseguire una piccola modifica in un punto qualsiasi del progetto. Questa operazione modifica project_save.tmx
.
Decidere riguardo l'immunità dei segmenti forzati:
Se essi non necessitano di essere protetti da modifiche successive, rimuovere allora la TMX dalla cartella /tm/enforce.
Se essi necessitano di essere protetti da modifiche successive, allora mantenere la TMX nella cartella /tm/enforce.
Nota: se la TMX viene rimossa dalla cartella /tm/enforce prima del passaggio 3, la protezione non viene applicata.
Nel pannello dell'editor, quando viene inserita una concordanza proveniente da una TMX contenuta in una cartella di nome mt
, lo sfondo del segmento attivo diventa rosso. Lo sfondo ritorna al colore normale se si lascia il segmento.
A volte può risultare utile distinguere tra memorie di traduzione di alta qualità e quelle che, a causa dell'argomento, del cliente, dello stato di revisione e via discorrendo, sono ritenute meno affidabili. Per le memorie di traduzione contenute nelle cartelle di nome penalty-xxx
(xxx tra 0 e 100), le corrispondenze verranno ridotte in base al nome della cartella: una corrispondenza del 100% di una qualsiasi TM contenuta in una cartella chiamata penalty-30
, per esempio, verrà ridotta al 70%. La penalità si applica a tutt'e tre le percentuali di corrispondenza: le corrispondenze 75, 80, 90, in questo caso, saranno abbassate a 45, 50, 60.
Al principio vuota, questa cartella conterrà i dizionari che saranno aggiunti al progetto dall'utente. Per ulteriori informazioni sull'argomento, si veda il capitolo Dizionari.
Al principio questa cartella è vuota. Essa conterrà i glossari che verranno usati nel progetto. Per ulteriori informazioni sull'argomento, si veda il capitolo Glossari.
La sotto-cartella
omegat
contiene almeno un file ed eventualmente vari altri. Il file più importante è project_save.tmx,
che è la memoria di traduzione funzionante del progetto. In questa sotto-cartella vengono aggiunte progressivamente copie di sicurezza di questo file (con estensione bak), all'inizio della sessione di traduzione, durante e alla fine.
Durante la traduzione, in questa sotto-cartella potrebbero essere creati altri file, così come specificato
contiene le statistiche attuali del progetto corrente. È possibile visualizzarlo selezionando il comando
sono file creati e usati dal correttore ortografico. Se si possiede già una raccolta di parole da far ignorare o accettare al correttore ortografico, basta copiare i file corrispondenti nella sotto-cartella omegat
del proprio progetto attivo.
contiene le ultime statistiche di concordanza del progetto generate dal comando
se esistente, contiene le regole di segmentazione specifiche del progetto.
se esistente, contiene i filtri dei file specifici del progetto.
se esistente, contiene le impostazioni specifiche del progetto relative all'interfaccia.
Contiene i parametri del progetto come definiti nella finestra di dialogo Proprietà del progetto.
In un progetto in collaborazione, questa cartella contiene una copia di versione della struttura ad albero del progetto collegata direttamente al server remoto.
È possibile apportare modifiche ai file remoti (per es. eliminando un file) utilizzando questa cartella e un client Git o SVN.
In alcuni sistemi operativi, per impostazione predefinita questa cartella non viene mostrata. Per renderla visibile, attivare l'opzione "Mostra i file nascosti".